Fabio Trevisan, felicemente sposato con Laura e padre di Tullia, Tecla, Tosca e Tamara, vive e lavora come imprenditore edile e giornalista a Verona, è appassionato di filosofia e co-fondatore dei “Gruppi Chestertoniani Veronesi”, organizza eventi culturali, spettacoli e convegni su G.K. Chesterton e Giovannino Guareschi. Ha pubblicato per le edizioni Fede e Cultura "Uomo vivo con due gambe" e " Il pazzo e il Re", riduzioni teatrali rispettivamente del romanzo di Chesterton “Le avventure di un uomo vivo” e “Il Napoleone di Notting Hill”. Inoltre ha scritto "Quella cara vecchia pipa".
Inoltre ci ha declamato la parte finale de "La Ballata del Cavallo Bianco". E' una visione del Re Alfred che prima dell'anno mille è reduce da una vittoria sui pagani:
Io ho una visione
io so
che i pagani ritorneranno.
Essi non verranno su navi da guerra,
non devasteranno col fuoco,
ma i libri saranno il loro unico cibo,
e con le mani impugneranno l'inchiostro.
Non con lo spirito dei cacciatori
o con la feroce destrezza del guerriero,
ma mettendo a posto ogni cosa con parole morte,
ridurrano le bestie e gli uccelli a burattini
ed il vento e le stelle ad una ruota che gira.
Avranno l'aspetto mite dei monaci,
pieni di fogli e di penne;
Ma se anche calpesteranno il mare santo di Maria,
e ruberanno le ali di San Michele –
se anche racconteranno meraviglie,
più grandi di quelle che Virgilio
creò per l'imperatore romano;
voi li riconoscerete da questi segni:
lo spezzarsi della spada,
e l'uomo che non è più un cavaliere libero,
capace di amare o di odiare il suo signore.
Sì, questo sarà il loro segno:
il segno del fuoco che si spegne,
e l'Uomo trasformato in uno sciocco,
che non sa chi è il suo signore.
Anche se arriveranno con carta e penna
e avranno l'aspetto serio e pulito dei chierici,
da questo segno li riconoscerete,
dalla rovina e dal buio che portano;
da masse di uomini devoti al Nulla,
diventati schiavi senza un padrone,
da un cieco e remissivo mondo idiota,
troppo cieco per essere disprezzato;
dalla presenza di peccatori,
che negano l'esistenza del peccato;
da questa rovina silenziosa,
dalla vita considerata una pozza di fango,
da un cuore spezzato nel seno del mondo,
dal desiderio che si spegne nel mondo;
dall'onta scesa su Dio e sull'uomo,
dalla morte e dalla vita rese un nulla,
riconoscerete gli antichi barbari,
saprete che i barbari sono tornati.
Come gli uomini potranno sconfiggerli,
o se la Croce si innalzerà di nuovo
con la carità o con la cavalleria,
la mia visione non lo dice;
e io non vedo altro;
ma ora, pur nel dubbio, cavalco
verso la battaglia sulla pianura.
Fabio Trevisan ci ha consigliato, per meglio comprendere la prospettiva culturale e cristiana di Chesterton di leggerne un romanzo ed un saggio, ovvero "Le avventure di un uomo vivo" e "Ortodossia".
Alla fine della splendida serata, abbiamo invitato Fabio Trevisan all'happening 2016 per presentare Chesterton e le Avventure di un Uomo Vivo al pubblico che interverrà.